La cooperativa può andare in fallimento?         
                                                    
L'art 2545-duodecies c.c. indica che per le cooperative può essere adottato il provvedimento di liquidazione coatta amministrativa dal Ministero dello Sviluppo Economico nel caso in cui si manifesta uno stato di insolvenza, ovvero se la cooperativa accumula debiti a cui non riesce a far fronte con il suo patrimonio. La cooperativa acquista online dove si deve pagare in anticipo per cui è da escludere che possa fare debiti che poi non può pagare e pertanto è impossibile  che  si  venga a trovare in  uno  stato  di  insolvenza    
Quali rischi corre il socio nel caso di una cattiva gestione dell'organo amministrativo?               
                                                   
L'art 2518 c.c. assicura che per le obbligazioni sociali risponde soltanto la cooperativa con il suo patrimonio, quindi stabilisce uno scudo che tutela totalmente il patrimonio personale  del  socio che rimane in ogni caso inviolabile.  Nella peggiore delle ipotesi quindi il socio può rimetterci la sua quota di capitale sociale e non poter godere più dei servizi alle  condizioni  offerte  dalla cooperativa.            
I soci hanno potere di controllo sulla gestione  dell'organo amministrativo?                        
                                                     La cooperativa adotta le norme sulle SrL quindi si applica l'art 2476 c.c. che al comma 2 dice "I soci che non partecipano all'amministrazione hanno diritto di avere dagli amministratori notizie sullo svolgimento degli affari sociali e di consultare, anche tramite professionisti di loro fiducia, i libri sociali ed i documenti relativi all'amministrazione". Sussiste pertanto la massima trasparenza sulla gestione degli amministratori    
I soci possono dividersi gli utili della cooperativa quando c'è un avanzo di gestione a fine anno?                                              
                                                   
La cooperativa opera in regime di mutualità prevalente, quindi sussiste il limite stabilito dall'art. 2514 c.c. punto a), ovvero i soci possono ricevere dividendi in misura massima pari all'interesse massimo dei buoni postali fruttiferi, aumentato di due punti e mezzo rispetto al capitale effettivamente versato. E' volontà dell'organo amministrativo far godere ai soci questo vantaggio economico se il risultato di esercizio lo consente.
 In una cooperativa vale il motto che l'unione fa la forza, se ogni socio fa la sua parte la nostra cooperativa potrà
 essere come la ragnatela che anche se apparentemente fragile perchè fatta di fili sottilissimi è invece molto solida
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